la necropoli come giardino, il giardino come paradiso.
il progetto si caratterizza come tentativo di dare forma di giardino al nuovo ampliamento e renderlo leggibile come tale: in questo ordine di idee gli elementi vegetali e quelli costruiti vengono utilizzati nella composizione con pari dignità e valore.
il giardino come tramite fra umano e divino, come luogo privilegiato di meditazione e contemplazione, oltre che come memoria del paradiso perduto cui si spera di poter ritornare essendone riaccolti.
l’ampliamento del cimitero si propone di essere un luogo accogliente per i vivi e per i morti, che permetta isolamento e riflessione, ma possa aiutare comunicazione e comunione con i nostri simili e con gli elementi naturali.
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